La legislazione comunitaria sui dispositivi medici attualmente in vigore assicura la tutela preventiva dell'acquirente/operatore relativamente agli aspetti si sicurezza.
Le nuove direttive comunitarie impongono il rispetto dei requisiti essenziali di sicurezza in sede di progettazione, produzione, distribuzione; tale processo è manifestato dall'apposizione della marcatura CE sul bene.
L'acquirente di prodotti sanitari ha quindi la garanzia che tali prodotti sono stati progettati e distribuiti secondo criteri che assicurano preventivamente le condizioni minime di sicurezza della fornitura. Nel nostro caso la legislazione dell'Unione Europea e la normativa CEI 62.148 "Verifiche periodiche e prove da effettuale dopo interventi di riparazione degli apparecchi elettromedicali" fanno sì che gli obblighi degli acquirenti si spostino verso la verifica preventiva dei requisiti della fornitura.
L'accettazione del bene è quindi una verifica essenziale che un servizio SIC deve effettuare secondo gli opportuni protocolli.
I controlli che la TEA esegue sono indipendenti dalla forma con la quale le apparecchiature sono introdotte presso le Aziende Sanitarie. In altri termini la TEA esegue i controlli di accettazione anche in caso di visione, comodato, leasing, noleggio, e le altre forme di fornitura.
In particolare TEA, a supporto delle varie Amministrazioni degli enti esegue: